Autorizzazione del Ministero della Salute 22/05/2024

Ciclo mestruale

  • Le fasi del ciclo mestruale
  • Possibili cause di ritardo del ciclo
  • Dolori mestruali: quando preoccuparsi
  • Spotting premestruale marrone
  • Ovulazione e fertilità
  • Come fare venire il ciclo in modo regolare
1. Le 4 fasi del ciclo mestruale
2. Ritardo del ciclo mestruale
3. Dolori mestruali: quando preoccuparsi
4. Spotting premestruale marrone
5. Ovulazione e fertilità
6. Come stimolare il ciclo mestruale

1. Le 4 fasi del ciclo mestruale

Il ciclo mestruale si suddivide in quattro fasi principali, ognuna con un ruolo specifico nella fertilità e nella salute femminile:​

  • Mestruazione: è il primo giorno del ciclo, caratterizzato dalla perdita di sangue dovuta al distacco dell’endometrio, il rivestimento interno dell’utero.​

  • Fase follicolare: inizia con la mestruazione e termina con l’ovulazione. Durante questa fase, l’ormone follicolo-stimolante (FSH) promuove la maturazione dei follicoli ovarici, preparando l’ovulo per la fecondazione.​

  • Ovulazione: avviene circa a metà ciclo, quando un ovulo maturo viene rilasciato dall’ovaio. Questo è il periodo di massima fertilità.​

  • Fase luteale: segue l’ovulazione e dura circa 14 giorni. Il corpo luteo, formato dal follicolo che ha rilasciato l’ovulo, produce progesterone per preparare l’endometrio all’eventuale impianto di un embrione. Se non avviene la fecondazione, i livelli ormonali diminuiscono, portando all’inizio di un nuovo ciclo con la mestruazione.

La durata media di un ciclo mestruale è di 28 giorni, ma può variare tra i 21 e i 35 giorni. ​

Illustrazione del ciclo mestruale femminile, con sezioni che rappresentano diverse fasi del ciclo.
Illustrazione del ciclo mestruale femminile, con sezioni che rappresentano diverse fasi del ciclo.

2. Ritardo del ciclo mestruale

Un ritardo del ciclo può essere causato da diversi fattori, tra cui:

  • Cisti ovariche: possono interferire con l’ovulazione e causare irregolarità mestruali.​

  • Stress e cambiamenti nello stile di vita: possono influenzare l’equilibrio ormonale.

  • Disturbi alimentari o variazioni di peso significative: possono alterare la regolarità del ciclo.​

Se il ritardo persiste per più di una settimana o si verifica frequentemente, è consigliabile consultare un ginecologo per escludere condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o altre patologie.

3. Dolori mestruali: quando preoccuparsi

I dolori mestruali, o dismenorrea, sono comuni e spesso gestibili con rimedi casalinghi o farmaci da banco. Tuttavia, è importante prestare attenzione a:​

  • Dolori intensi che interferiscono con le attività quotidiane​

  • Sanguinamenti molto abbondanti o prolungati oltre i 7 giorni​

  • Dolori durante i rapporti sessuali o tra una mestruazione e l’altra​

Questi sintomi possono indicare condizioni come l’endometriosi o i fibromi uterini, che richiedono una valutazione medica approfondita.

4. Spotting premestruale marrone

Lo spotting premestruale marrone è una leggera perdita di sangue che può verificarsi prima dell’inizio del ciclo. Spesso è causato da:​

  • Fluttuazioni ormonali​

  • Ovulazione​

  • Inizio della gravidanza (sanguinamento da impianto)​

Sebbene generalmente non sia motivo di preoccupazione, se lo spotting è frequente o accompagnato da altri sintomi, è consigliabile consultare un medico per escludere infezioni o altre condizioni. ​

5. Ovulazione e fertilità

L’ovulazione è il processo mediante il quale un ovulo maturo viene rilasciato dall’ovaio, solitamente intorno al 14° giorno di un ciclo di 28 giorni.

I sintomi dell’ovulazione possono includere:​

  • Aumento della temperatura corporea basale​

  • Cambiamenti nel muco cervicale, che diventa più chiaro e filante​

  • Dolore lieve o fastidio su un lato dell’addome​

Per identificare il periodo fertile, è possibile utilizzare test di ovulazione, che rilevano l’aumento dell’ormone luteinizzante (LH) nelle urine.

6. Come stimolare il ciclo mestruale

Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a regolare il ciclo mestruale:​

  • Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di nutrienti supporta l’equilibrio ormonale.​

  • Attività fisica moderata: l’esercizio regolare può favorire la regolarità del ciclo, ma l’attività eccessiva può avere l’effetto opposto.

  • Gestione dello stress: tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione possono essere utili.​

In caso di amenorrea o cicli molto irregolari, è importante consultare un medico per identificare eventuali cause sottostanti.

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Confezione di ellaOne la pillola del giorno dopo
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1 — Quali sono le 4 fasi del ciclo mestruale?

1. Quali sono le 4 fasi del ciclo mestruale?

Le quattro fasi sono:

  • Mestruazione: eliminazione del rivestimento uterino.
  • Fase follicolare: maturazione dell’ovulo.
  • Ovulazione: rilascio dell’ovulo maturo.
  • Fase luteale: preparazione dell’utero per una possibile gravidanza.​
2 — Il ciclo mestruale dura 28 giorni o 30 giorni?

2. Il ciclo mestruale dura 28 giorni o 30 giorni?

La durata media è di 28 giorni, ma può variare tra 21 e 35 giorni. Ogni donna ha un ritmo personale che può cambiare nel tempo.​

3 — Quanti giorni dopo il ciclo mestruale si può rimanere incinta?

3. Quanti giorni dopo il ciclo mestruale si può rimanere incinta?

La fertilità può iniziare già 5 giorni dopo la fine delle mestruazioni, soprattutto se si ha un ciclo breve. Il periodo fertile si concentra nei giorni precedenti e successivi all’ovulazione.​

4 — Come posso sapere in quale fase del mio ciclo mi trovo?

4. Come posso sapere in quale fase del mio ciclo mi trovo?

Monitorando la durata del ciclo, i sintomi fisici (come il muco cervicale) e utilizzando test di ovulazione. App e calendari mestruali possono aiutare nel tracciamento.​

5 — Quando sono più fertile?

5. Quando sono più fertile?

I giorni più fertili sono quelli immediatamente precedenti e successivi all’ovulazione, generalmente tra l’11° e il 16° giorno di un ciclo di 28 giorni.​

6 — Cicli più brevi significano che sono meno fertile?

6. Cicli più brevi significano che sono meno fertile?

Non necessariamente. Cicli più brevi possono indicare un’ovulazione anticipata, ma la fertilità dipende da molti fattori, inclusa la qualità dell’ovulo e la salute generale.​

7 — Come capire se sta arrivando il ciclo?

7. Come capire se sta arrivando il ciclo?

Segnali comuni includono tensione mammaria, crampi addominali, cambiamenti dell’umore e spotting. Questi sintomi variano da persona a persona.​

8 — Posso rimanere incinta un giorno dopo il ciclo?

8. Posso rimanere incinta un giorno dopo il ciclo?

Sì, è possibile, soprattutto se si ha un ciclo corto e l’ovulazione avviene presto. Gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni nell’apparato riproduttivo.​

9 — Si può rimanere incinta quando non si sta ovulando?

9. Si può rimanere incinta quando non si sta ovulando?

No, la gravidanza si verifica solo se un ovulo viene fecondato. Tuttavia, poiché l’ovulazione può essere imprevedibile, è possibile concepire anche se non si pensa di essere nel periodo fertile.​

10 — Quanto può essere in ritardo un ciclo mestruale?

10. Quanto può essere in ritardo un ciclo mestruale?

Un ritardo di pochi giorni è comune. Se il ritardo supera i 7-10 giorni o si verifica frequentemente, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali problemi di salute.

1. Quali sono le 4 fasi del ciclo mestruale?

Le quattro fasi sono:

  • Mestruazione: eliminazione del rivestimento uterino.
  • Fase follicolare: maturazione dell’ovulo.
  • Ovulazione: rilascio dell’ovulo maturo.
  • Fase luteale: preparazione dell’utero per una possibile gravidanza.​

2. Il ciclo mestruale dura 28 giorni o 30 giorni?

La durata media è di 28 giorni, ma può variare tra 21 e 35 giorni. Ogni donna ha un ritmo personale che può cambiare nel tempo.​

3. Quanti giorni dopo il ciclo mestruale si può rimanere incinta?

La fertilità può iniziare già 5 giorni dopo la fine delle mestruazioni, soprattutto se si ha un ciclo breve. Il periodo fertile si concentra nei giorni precedenti e successivi all’ovulazione.​

4. Come posso sapere in quale fase del mio ciclo mi trovo?

Monitorando la durata del ciclo, i sintomi fisici (come il muco cervicale) e utilizzando test di ovulazione. App e calendari mestruali possono aiutare nel tracciamento.​

5. Quando sono più fertile?

I giorni più fertili sono quelli immediatamente precedenti e successivi all’ovulazione, generalmente tra l’11° e il 16° giorno di un ciclo di 28 giorni.​

6. Cicli più brevi significano che sono meno fertile?

Non necessariamente. Cicli più brevi possono indicare un’ovulazione anticipata, ma la fertilità dipende da molti fattori, inclusa la qualità dell’ovulo e la salute generale.​

7. Come capire se sta arrivando il ciclo?

Segnali comuni includono tensione mammaria, crampi addominali, cambiamenti dell’umore e spotting. Questi sintomi variano da persona a persona.​

8. Posso rimanere incinta un giorno dopo il ciclo?

Sì, è possibile, soprattutto se si ha un ciclo corto e l’ovulazione avviene presto. Gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni nell’apparato riproduttivo.​

9. Si può rimanere incinta quando non si sta ovulando?

No, la gravidanza si verifica solo se un ovulo viene fecondato. Tuttavia, poiché l’ovulazione può essere imprevedibile, è possibile concepire anche se non si pensa di essere nel periodo fertile.​

10. Quanto può essere in ritardo un ciclo mestruale?

Un ritardo di pochi giorni è comune. Se il ritardo supera i 7-10 giorni o si verifica frequentemente, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali problemi di salute.

Autorizzazione del Ministero della Salute 18/07/2025